co-creazione: i giovani che non ti aspetti
Una parrocchia mi ha chiesto una mano per la formazione degli educatori: prima ancora di
qualsiasi strumento o contenuto, l'esserci e il condividere. Partire per tre giorni da vivere insieme.
Sto proponendo la co-creazione di proposte che possano vederli coinvolti, qui, come nella quotidianità: sentirsi responsabili di qualcosa che li veda protagonisti. Serve il loro incontro con se stessi... fare scelte di autenticità, di leggerezza. E tutto questo è possibile con originalità e credibilità, da sentirsi cioè loro stessi?
primo passo: Domani è domenica... quindi come li mettiamo insieme voi, festa, fede, Dio e gli altri?
Risposte sorprendenti, ma soprattutto il modo per arrivare alle conclusioni.
Aprono la realtà, sanno guardarci dentro e non hanno paura di mettere mano e destrutturare... quali sono le scarpe migliori per fare strada I nostri piedi
Penso a quante volte nella Chiesa, più che cercare di seguirne le orme, ci
proponiamo come maestri.
ci è fatto dono della Domenica.
Celebrare è co-creare
il video di una giornata davvero speciale:
i passi per comunicare nella fede con Dio, i fratelli, noi stessi, il creato.
- accoglienza: la porta
- ascolto: il segnalibro
- offrire | proporsi: la tovaglia
- gratitudine: la strada che si apre

non c'è comunicazione senza relazione: coi giovani bisogna esserci, perchè si è ciò che si comunica (cit. Parole O_Stili).
immagini del laboratorio "le parole sono" guidati dal manifesto della comunicazione non ostile, sulla centralità del comunicare
- di prossimità
- simmetria dell'incontro
- co-creazione
- costruttivo
- di soluzioni
Ascolto di sè, lettura del contesto, empatia con l'altro, proposta, cammino comune prendendosi cura.
