Verso una piena presenza. Coinvolgimento dei cristiani nei social media

Paolo Ruffini: rinegoziare le regole dei social media, riappropriarsi della relazione.
Presentazione del documento diffuso dal Dicastero per la Comunicazione
"Verso una piena presenza",
sul coinvolgimento dei cristiani nei social media
.

Il prefetto ha spiegato che "sta a noi trasformare il mondo dei social liberandolo dai dogmi unilaterali delle aziende che lo gestiscono, per riconsegnarlo al bene comune, alla condivisione gratuita"

Riattivare il senso della condivisione oltre la connessione.
È il cuore dell'iniziativa "Verso una piena presenza" promossa dal Dicastero per la Comunicazione, che si propone di promuovere una riflessione comune sul coinvolgimento dei cristiani con i social media.

  web di riferimento  
https://www.fullypresent.website/

Rinegoziare le regole dei social, riappropriarci delle relazioni
Il documento è destinato a tutti, non solo ai credenti o ai professionisti, e che la sua genesi si pone come risposta alle domande rivolte nel tempo 'dal basso' al dicastero che egli guida.
Ruffini cita il cardinale Carlo Maria Martini e la sua Lettera pastorale Effatà che, pur risalendo ad oltre trent'anni fa, andava al cuore dell'aspetto squisitamente dialogico e reciprocamente attivo della comunicazione.

Dobbiamo fare nostri i suggerimenti contenuti in quel testo di riferimento per far sì che la comunicazione sia capace di produrre cambiamenti. Il prefetto illustra il documento come frutto di una riflessione teologico pastorale il cui "focus è l’uomo e non la macchina, il cuore non l’algoritmo.

Sta a noi rinegoziare le regole, riappropriarci delle relazioni, per passare dalla connessione alla condivisione", sottolinea.
È il tempo di una rinegoziazione consapevole.
È un documento dunque che non parte dalla tecnologia e che non contiene raccomandazioni precise, consigli pratici.

"Non è un direttorio, una sorta di guideline pratico funzionale".
"Sta a noi trasformare il mondo dei social liberandolo dai dogmi unilaterali delle aziende che lo gestiscono, per riconsegnarlo al bene comune, alla condivisione gratuita".


  testo integrale  



  per approfondire  
Antonella Palermo | Vatican News

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